Almeno un migliao i manifestanti che oggi hanno sfilato per le vie di Pistoia per chiedere la liberazione dei 3 compagni arrestati lo scorso 11 ottobre a seguito dell'irruzione nella sede di CasaPound. I manifestanti, a titolo individuale o facenti parti di organizzazioni politiche di movimento e partiti politici, sono giunti da molte parti della Toscana, da Livorno, Firenze, Prato, Viareggio, Massa, Pisa, Lucca. Il corteo ha sfilato per tutto il pomeriggio nel centro di Pistoia con uno striscione di apertura tenuto dai parenti del ragazzo ancora in carcere e da uno unitario con scritto "Ale, Eli, Ale liberi subito". C'è stata poi una sosta più lunga davanti al carcere dove è sempre detenuto Alessandro della Malva, a cui sono stati rivolti saluti e cori di sostegno oltre che di lotta. Da segnalare come la questura abbia blindato la città con tanto di elicottero che sorvolava il corteo e consigli di chiudere i negozi. Misure del tutto immotivate vista la pacificità del corteo che tuttavia ha gridato in modo determinato la propria anima antifascista e la propria solidarietà agli arrestati. Il corteo si è concluso verso le 19 alla stazione con interventi finali delle diverse organizzazioni aderenti alla manifestazione con l'invito a non abbassare la guardia e tenere alta la mobilitazione fino alla scarcerazione del compagno ancora a Pistoia e la fine degli arresti domiciliari per i due livornesi. |
fonte: SenzaSoste
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