Il corteo ha sfilato per tutto il pomeriggio nel centro di Pistoia con uno striscione di apertura tenuto dai parenti del ragazzo ancora in carcere e da uno unitario con scritto "Ale, Eli, Ale liberi subito". C'è stata poi una sosta più lunga davanti al carcere dove è sempre detenuto Alessandro della Malva, a cui sono stati rivolti saluti e cori di sostegno oltre che di lotta. Da segnalare come la questura abbia blindato la città con tanto di elicottero che sorvolava il corteo e consigli di chiudere i negozi. Misure del tutto immotivate vista la pacificità del corteo che tuttavia ha gridato in modo determinato la propria anima antifascista e la propria solidarietà agli arrestati. Il corteo si è concluso verso le 19 alla stazione con interventi finali delle diverse organizzazioni aderenti alla manifestazione con l'invito a non abbassare la guardia e tenere alta la mobilitazione fino alla scarcerazione del compagno ancora a Pistoia e la fine degli arresti domiciliari per i due livornesi. |
fonte: SenzaSoste
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