domenica 1 novembre 2009

Fatti di Pistoia, martedì 3 il riesame del Tribunale delle Libertà. Presidi e cortei in città

liberi-subito.jpgSarà martedì 3 novembre la data tanto attesa in cui il Tribunale delle Libertà deciderà le sorti dei 3 arrestati dell'11 ottobre in seguito ai fatti di Pistoia nella sede di CasaPound. Al momento sono agli arresti domiciliari i due compagni del Movimento Atagonista Livornese, mentre è sempre in carcere il segretario dei Carc.

In occasione di questa importante data i compagni e una serie organizzazioni politiche cittadine hanno indetto un presidio lunedì 2 novembre alle ore 17.30 davanti alla Prefettura di Livorno e un corteo cittadino per sabato 7 novembre con concentramento alle ore 15.30 in Piazza Attias.

Di seguito l'appello del Movimento Antagonista Livornese per il corteo di sabato 7 a cui hanno dato già la loro adesione CP 1921, Rifondazione Comunista Livorno, Sinistra Critica Livorno, Partito Comunista dei Lavoratori Livorno, Coordinamento studentesco livornese, Collettivo Anarchico-Libertario. In attesa di altre adesioni si è intanto formato un “Comitato familiari e amici in sostegno degli accusati dei fatti di Pistoia” che sta facendo girare in rete un appello per la liberazione dei tre.

red. 31 ottobre 2009

Ecco l'appello per il corteo del 7 novembre a Livorno

APPELLO PER UNA MOBILITAZIONE CITTADINA PER CHIEDERE LA LIBERTA´ IMMEDIATA PER GLI ARRESTATI DI PISTOIA

7_novembre_copia_480.jpgDomenica 11 ottobre a seguito del danneggiamento del circolo Agogè dell´associazione di estrema destra Casapound sono state arrestate tre persone e denunciate altre otto dalla questura di Pistoia.

Ribadiamo la totale estraneità ai fatti, delle persone colpite da tali provvedimenti, la cui unica colpa è stata quella di partecipare ad un'assemblea regionale, convocata sul tema della pericolosità delle ronde, che si stava svolgendo in un circolo vicino a quello colpito. Da qui sono state prelevate, condotte in questura e trattenute per 12 ore tutte le persone presenti all´assemblea, ed in seguito ne sono state arrestate tre senza alcune prova ma basandosi solo su improbabili supposizioni e lacunose, quanto fumose testimonianze.

Due dei tre arrestati, Elisabetta ed Alessandro, appartengono al Movimento Antagonista Livornese.

Entrambe sono persone conosciute ed apprezzate in città per i tanti progetti di solidarietà che portano avanti da sempre, al fianco dei più deboli; entrambe incensurate e certamente non pericolose come scritto invece dal GIP.

Tra le accuse contestate vi è anche il reato di "devastazione e saccheggio", un capo di imputazione che prevede dagli 8 ai 15 anni di carcere, lo stesso contestato ai responsabili della strage del Vajont di 40 anni fa (3.500 morti e 3 paesi spazzati via).

Respingiamo tutti insieme questo pericoloso clima messo in piedi ad arte dalla Questura di Pistoia, forti della certezza della completa estraneità ai fatti delle persone coinvolte. Forti della fiducia che la nostra città ha già dimostrato a noi come a loro, partecipando in massa ai presidi sotto la Prefettura organizzati nei giorni immediatamente successivi all´arresto.

Proponiamo una giornata di straordinaria mobilitazione, che veda la partecipazione di associazioni, collettivi, organizzazioni sindacali e politiche del territorio livornese e di tutti i cittadini sinceramente democratici per fare quadrato intorno ad Alessandro, Elisabetta ed Alessandro e chiederne tutti insieme la scarcerazione immediata, per la salvaguardia dei principi fondamentali sanciti nella nostra carta costituzionale.

SABATO 7 NOVEMBRE MANIFESTAZIONE CITTADINA A LIVORNO

Concentramento ore 15.30 in Piazza Attias

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