giovedì 11 marzo 2010

Regionali 2010: l'impegno dei comunisti

L’IMPEGNO DEI COMUNISTI E DELLA SINISTRA IN CONSIGLIO ED IN GIUNTA REGIONALE HA PORTATO ALL’APPROVAZIONE DI IMPORTANTI MISURE PER LA REDISTRIBUZIONE DEL REDDITO E PER IL SOSTEGNO AI SOGGETTI PIÙ DEBOLI

PRECARIETÀ E CRISI La Regione Toscana ha istituito un fondo di 5 milioni di euro per i lavoratori precari nel 2009 raddoppiato su nostra richiesta a 10 milioni nel bilancio 2010. È stata accolta la proposta da noi avanzata di utilizzare tutte le risorse disponibili, comprese quelle europee, per sostenere, anche per il 2010, la cassa integrazione straordinaria per coloro che quest'anno sono stati mandati a casa, e di tutelare i lavoratori delle imprese sotto i 15 dipendenti attraverso l'estensione della cassa integrazione in deroga.

NON-AUTOSUFFICIENZA Di fronte ai consistenti tagli alle politiche sociali operati dal governo Berlusconi, la Regione Toscana, a seguito di una nostra battaglia nelle Istituzioni, ha reso operativo un fondo per tutelare le persone non-autosufficienti con risorse proprie: 28 milioni per il 2008, 50 milioni per il 2009 e 80 milioni per il 2010.

DIRITTO ALLA CASA ED EDILIZIA SOCIALE Di fronte alla beffa del “Piano Casa” del governo di centrodestra, il che ha ridotto i fondi per l’edilizia popolare da 550 milioni (messi in campo dal governo Prodi e segnatamente dall’allora ministro Ferrero) a soli 200. La Regione Toscana ha varato nel 2009, su nostra presentazione in Giunta Regionale, un pacchetto di misure per il diritto alla casa, che ha compreso uno stanziamento di oltre 140 milioni.

AGRICOLTURA E FILIERA CORTA Per poter sostenere la filiera corta e l’agricoltura toscana in grave crisi, i comunisti della Commissione Agricoltura, hanno elaborato un nuovo piano di settore, che prevede il riammodernamento delle aziende nel rispetto della sostenibilità ambientale, grazie anche a uno stanziamento di 80 milioni di Euro.

I COMUNISTI E LA SINISTRA ANTICAPITALISTA SI IMPEGNANO A PORTARE AVANTI IN TOSCANA LE PROPRIE BATTAGLIE PER AFFERMARE POLITICHE DI CONTRASTO ALLA CRISI

E PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEI CITTADINI E DEI LAVORATORI

La presenza della sinistra comunista e anticapitalista nella coalizione che sostiene Enrico Rossi permette di continuare a portare avanti le nostre battaglie per la giustizia sociale e l’ambiente. La Federazione della Sinistra (Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Socialismo 2000, Lavoro e Solidarietà) presenta una lista unitaria con i Verdi (frutto di un’assoluta convergenza sulle politiche ambientali di competenza regionale) e rivendica il proprio ruolo nell’aver elaborato un programma, nel quale:

- si contrasta la delocalizzazione industriale, revocando i finanziamenti regionali per le aziende che spostano le proprie unità produttive, si favorisce l’auto-imprenditorialità e le imprese cooperative, come richiesto da una proposta di legge di Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani e sottoscritta da migliaia di cittadini;

- si prevede un rafforzamento delle politiche sociali, attraverso il sostegno a studenti e precari, un piano straordinario di costruzione degli asili nido;

- si afferma il rafforzamento del controllo pubblico dell’acqua, particolarmente importante nel quadro dell’accelerazione privatistica imposta dal governo Berlusconi;

- sul nucleare si dice chiaramente né qui, né altrove, né ora, né mai !!!!



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