giovedì 17 marzo 2011

Il gruppo FdS in provincia sulla questione discarica Limoncino-Monte La Poggia

«Troviamo soluzioni alternative all'utilizzo del monte La Poggia»

Fin dall'inizio, da quando cioè è scoppiata la polemica sulla discarica al Limoncino è risultato evidente che ci trovavamo di fronte a un brutto pasticcio.
Non possiamo nasconderci che le autorizzazioni concesse alla società Bellabarba hanno limiti sul piano formale ma principalmente sono contestabili sul piano sostanziale. Sul piano formale proprio perché è mancato quel necessario percorso partecipato in evidente contraddizione con lo stesso programma di indirizzo di questa amministrazione. Sul piano sostanziale perché l'individuazione del Monte La Poggia, per molti aspetti risulta non idonea come impianto terminale di smaltimento.
L'aver presentato in consiglio provinciale le due mozioni e in tal modo aver considerato esaurito il ruolo della 3a commissione è da considerarsi un errore. Proprio sulla base della relazione del lavoro svolto dalla 3a commissione si potrebbero e dovrebbero ricercare soluzioni conseguenti e alternative alla attività di discarica.

Il centro del confronto politico deve rimanere attestato sul fatto che la concessione di discarica, in quella localizzazione, è da riconvertire con un progetto di reale risanamento ambientale.

Silvio Lami, capogruppo PdRc in Provincia

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