martedì 28 luglio 2009

Afghanistan, governo diviso. Ma il Pd cosa fà?

Sulla questione Afghanistan, il governo italiano si spacca.
Da una parte la Lega Nord, che per voce di Bossi prima e Calderoli poi, invoca il ritiro immediato da quelle zone congiuntamente al ritiro da Kosovo e Libano, dall'altra il Pdl che con il ministro degli Esteri Frattini ha dato la disponibilità agli Usa di un aumento di uomini e mezzi del contingente italiano.
Uno strappo nella maggioranza che però i capigruppo leghisti alla Camera ed al Senato, si affrettano a ricucire.
Anche il ministro della Difesa La Russa, si è impegnato a salvare "l'unità" della destra dicendo che Bossi ha promesso che la Lega si atterrà alle decisioni della maggioranza.
E in tutta questa confusione l'opposizione che fà?
L'Udc di Casini chiede che il governo riferisca in parlamento, mentre il Pd accusa il governo di non garantire ai militari la "compattezza" necessaria, ma assicura il voto favorevole alla permanenza del contingente italiano in Afghanistan.
L'unico contrario Di Pietro e la sua Italia dei Valori che ricorda che la stessa IdV è sempre stata contraria alla guerra, affermazione a nostro giudizio un pò dubbia.

Per saperne di più potete leggere anche l'articolo di Senza Soste qui riportato.

http://www.senzasoste.it/editoriali/afghanistan-il-vietnam-italiano-ecco-gli-indizi.html

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