mercoledì 16 settembre 2009

Benvenuti sul set della Fiction di Onna

Non si sono fatte attendere le repliche da parte di chi ha operato sul campo in Abruzzo, in questi mesi del dopo-terremoto.
Pubblico di seguito una lettera ricevuta via mail, del responsabile della Protezione Civile di Orvieto, in Abruzzo dal 6 aprile, giorno del terremoto, di stanza presso il COM 5 di Paganica, paese dimenticato dalle istituzioni.

"Benvenuti sul set della Fiction di Onna
Tempera (AQ), 15/09/2009
Milioni di telespettatori assisteranno questa sera alla Fiction "Porta a Porta ad Onna".
Da 48 ore tutte le forze della Protezione Civile sono impegnate nel set cinematografico dove il protagonista Silvio Berlusconi
sarà il principale ed unico "attore" del film della ricostruzione dell´Abruzzo terremotato.
250 persone lavorano da giorni ininterrottamente nel cantiere della rinascita,
250 persone in barba ad ogni norma sulla sicurezza sono impegnati nel terminare vialetti, mettere piante, fiori alle finestre,
montare mobili, lucidare finestre e porte, con maniacale cura pensare anche al centrino del tavolo, al frigorifero con bottiglia
inaugurale nella casa della nuova Onna.
I veri protagonisti di questa opera, i trentini realizzatori, gli umbri progettisti, la Croce Rossa finanziatrice delle casette spariranno
d´incanto per far posto al protagonista assoluto Silvio Berlusconi con il fedele Bruno Vespa e forse, quale comparsa di rilievo,
Guido Bertolaso la vera mente del post terremoto abruzzese.
Per far posto a Silvio Berlusconi si posticipano programmi, i telegiornali fanno tam tam mediatico per rappresentare al meglio
le somme opere del leader. Strano che non si sia riusciti a spostare le partite di coppa, forse i diritti sportivi ed i soldi ad essi collegati,
tra pay tv e premi "calcistici" fonte di reddito per il leader non sono "rinviabili".
La spettacolarizzazione dell´evento diventa necessità rispetto alle difficoltà del leader, invischiato tra "escort" instabilità interna alla PDL
per le prese di posizioni di Fini, l´attacco ai giornali ancora critici Unità Repubblica e la "sconvolgente" vicenda del direttore dell´Avvenire
Dino Boffo.
Così, si tenta attraverso Onna e il suo dolore di far dimenticare la reale situazione in cui versa il Paese.
Con il dolore di Onna e la sua rinascita si nasconde anche lo stato reale della condizione dei terremotati abruzzesi in larga parte
ancora nelle tendopoli. A Porta a Porta non si vedranno gli anzianie i bambini alle prese con il primo inverno,
non vedremo lo stato dei centri abitati ancora con le macerie ammassate, con i puntellamenti ancora assenti,
con la situazione economica ferma al 6 aprile. Non vedremo a Porta a Porta i tanti interrogativi, dubbi, lo "sbandamento" delle
popolazioni alle prese con scelte che una volta fatte decideranno del loro futuro. Sistemazione autonoma? Abitazioni temporanee?
Attesa delle nuove case in costruzione? Andare in albergo? E poi, la vera ricostruzione quando partirà?
Dubbi domande alle quali forse risponderà Bertolaso dispensando quintali di "valium" rassicuranti,
"entro dicembre avranno tutti un tetto, entro primavera si realizzeranno le case che mancano ancora.
A Porta Porta nessuno spiegherà quanto sia costata questa lunga emergenza nelle tendopoli, 1 milione di euro al giorno,
oltre 240 milioni spesi ad oggi per gli alberghi, e altre cifre iperboliche per esercito, vigili del fuoco volontari impegnati da 6 mesi
nella più grande "operazione" di spettacolarizzazione mediatica del terremoto. Miglia di volontari impegnati in prima persona a
cercare di dare risposte e sollievo alla popolazione, i veri protagonisti di questo terremoto sono resi invisibili o al massimo relegate
a comparse "colorate" nella scenografia del fedele Bruno Vespa.
L´inverno incombe, i problemi restano nella loro drammatica realtà e non sarà una fiction a reti unificate a rimuoverla.
Ci vorrebbe uno scatto d´orgoglio di una opposizione che non c´è, anche questa è drammatica realtà non fiction.
Isolati, solo alcuni cittadini di Tempera e Castelnuovo hanno provato a far sentire la loro voce il loro dissenso,
striscioni e slogan lontani dal set della Fiction, il fedele Bruno Vespa non li inviterà di certo in studio, il leader non sopporta la distonia.

G. Santelli
Protezione Civile di Orvieto"
Aggiungo anche le foto allegate alla mail.


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