mercoledì 17 febbraio 2010

Problema Padula: Soldi perduti, diritti negati

Iniziativa davanti al Comune oggi pomeriggio, dei compagni e delle compagne del Circolo "Che Guevara" Salviano insieme ad alcuni cittadini.
Sono stati distribuiti alla cittadinanza e a tutti i consiglieri comunali, volantini in cui si denuncia il clamoroso errore compiuto dall'amministrazione comunale e da Casalp, che non hanno presentato in tempo debito la relativa documentazione necessaria per ottenere i fondi anticipati dalla regione per la costruzione di 25 abitazioni alla Padula (per una spesa di 3.288.016 €).
I compagni inoltre hanno esposto il loro striscione "Soldi perduti, diritti negati", all'interno della sala consigliare.
Di seguito si riporta il contenuto del volantino distribuito.



VIA DELLA PADULA: PERSI OLTRE 3.5 MILIONI DI EURO!

RITARDATO DI ANNI IL RECUPERO!

E LA GENTE CONTINUA AD ASPETTARE!!! VERGOGNA!

CHI HA SBAGLIATO DEVE PAGARE!!!!


Il Governo Prodi in data 1 ottobre 2007 aveva ricompreso nel Piano Straordinario Nazionale per l'edilizia residenziale (art. 21 del D.L. 159/2007) due interventi proposti dal Comune di Livorno: la ristrutturazione di 5 alloggi sugli Scali del Refugio (300 mila euro) e lavori di adeguamento di 25 alloggi ERP in via della Padula (3.288.016 Euro).

Con la caduta di Prodi, ci si è trovati di fronte al drastico taglio del governo Berlusconi delle risorse messe a disposizione per finanziare detti progetti. A quel punto, molto opportunamente, la Regione Toscana, con delibera 17 del 22 gennaio 2009 ha raccolto la proposta dei rappresentanti di PRC e PDCI (Federazione della Sinistra) decidendo di anticipare comunque le risorse a copertura di questi interventi.

Ma a questo punto avviene l'imprevisto colpo di scena: il Comune di Livorno e Casalp non hanno adempiuto agli obblighi previsti dalla Regione per poter accedere a detti finanziamenti, non facendo pervenire agli uffici regionali la necessaria documentazione.

Hanno così perso in modo irrecuperabile importanti risorse pubbliche pari ad oltre 3,5 milioni di euro che avrebbe rappresentato una piccola boccata di ossigeno per la critica situazione abitativa livornese e risolto una situazione di grave degrado come quella di Via della Padula.

Evidentemente, siamo di fronte o a gravi incapacità da parte di chi gestisce, o qualcuno non ha digerito il cambiamento delle decisioni precedentemente assunte per quel complesso, in un recente passato, già destinato all'abbattimento.

In un caso o nell'altro chi ha le responsabilità di quanto accaduto deve risponderne pubblicamente, di fronte agli abitanti di Via della Padula, di fronte a chi è sottoposto a procedura di sfratto, di fronte a chi aspetta un alloggio pubblico!

Quanto accaduto è una vergogna che non può cadere nel silenzio!
La Federazione della Sinistra, di cui fanno parte PRC e PDCI, opererà con determinazione ed insistenza affinché si faccia chiarezza e si possa finalmente portare a compimento un progetto tanto atteso in città.

FEDERAZIONE DELLA SINISTRA-PRC-PDCI

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