venerdì 18 giugno 2010

Livorno - Sconvolgente, secondo morto sul lavoro in 2 giorni

È sconvolgente il fatto che dopo 48 ore si debba assistere ad un altro incidente mortale. Ciò che è avvenuto questa mattina testimonia ancora una volta come sia diventato arretrato e frazionato il mondo del lavoro. Ogni incidente, quello di oggi come quello avvenuto il 15 giugno, non è frutto del caso o della sorte ma è la conseguenza di un sistema che ormai sta sacrificando la tutela della sicurezza dei lavoratori.

Chiediamo a tutte le istituzioni che sia aperto un dibattito serio nei consigli in cui si discuta costruttivamente di tutte le opzioni che possiamo mettere in campo per fermare la guerra in corso sui posti di lavoro. Cerchiamo di evitare che finito il momento delle manifestazioni di lutto, tutto torni come prima, come se niente fosse, fino alla prossima vittima. Mettiamo mano al sistema degli appalti a ribasso, sosteniamo i controlli sulla sicurezza, forziamo la mano affinché chi lavora nel nostro territorio abbia un futuro.

Riaffermiamo con forza quanto sostenuto solo 48 ore fa. Tutto il mondo politico e sindacale deve interrogarsi sull’organizzazione attuale del lavoro e rendersi conto che siamo in una spirale che macinando i diritti dei lavoratori fa piazza pulita anche della sicurezza sui posti di lavoro. Dobbiamo fermarci riflettere e cominciare a modificare l’attuale sistema altrimenti continueremo a reagire agli incidenti limitandoci a manifestare la nostra vicinanze alle famiglie delle vittime e a manifestare la nostra rabbia.


Michele Mazzola, Segretario Federazione Livorno PdCI
Lorenzo Cosimi, Segretario Federazione Livorno PRC

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