lunedì 4 ottobre 2010

23 Ottobre: trasformiamolo in festa della sconfitta dell'esercito fascista a el Alamein

Salve a tutti, ricevo e giro un invito pubblico per la creazione di un percorso comune contro l'avanzare della cultura militarista nella nostra città. Nella nota si propone a tutti i soggetti, singoli o associazioni, di partecipare alla creazione di un momento importante di contestazione della rituale parata bellica e nostalgica di El Alamain che avrà luogo nella nostra Livorno il 23 ottobre.

Come vedete, non è un appello autoreferenziale, non ci sono né firme né aut-aut, ma semplicemente l'invito, a quanti reputano una necessità, dimostrare che non tutti i livornesi vogliono essere complici dello sdoganamento pubblico in festa della "cultura della guerra" nel non solo partecipare all'iniziativa, ma addirittura alla costruzione della stessa (6 ottobre circoscrizione 4 colline).

Per questo lo invio a contatti diversi, di ambienti diversi, perchè il senso dell'appello è unire e non dividere sotto diverse logiche politiche o correnti. Quindi, se volete, copiatelo e giratelo come ho fatto io a chi preferite.

Personalmente lo sottoscrivo, nei contenuti e nei metodi, e spero che tanti di voi lo facciano allo stesso modo, partecipando e proponendolo, dal momento che tantissimi sono i temi che possono unire.

CI sono ragioni politiche, storiche e sociali, per trovare un filo comune che il 23 ottobre ci porti, in accordo con i dovuti impegni personali, a collaborare e/o partecipare dimostrando che c'è una città che ha bisogno di tante cose e può tranquillamente fare a meno delle parate. Ci sono operai senza lavoro, scuole che cadono a pezzi,giovani senza futuro e anziani abbandonati a sé stessi e mentre i tagli per le spese sociali aumentano si spendono soldi per fare una propaganda militare degna del ventennio, con pescicani in cerca di terreni da far fruttare.

Il 23 ottobre ci saranno figlioli che ammirano carri armati e mitragliatori sulla terrazza, tra nostalgici della seconda guerra mondiale e nuovi John Rambo in bella mostra, Pullman da tutta Italia al grido di "eja eja alalà", una festa che prima era questione privata dei militari e si svolgeva in caserma ora sta diventando un appuntamento cittadino come "effetto venezia".

Chi non ci sta faccia un passo avanti e testimoni con la sola presenza (non serve altro) il proprio dissenso.

Altrimenti puppiamoci allegramente bombardamenti e La Russa mentre pranziamo in silenzio...

http://www.youtube.com/user/pejo74#p/a/u/0/91UU-GpKtJ8

(notare gli altri link video del canale)

Saluti.

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