Una percentuale del 5,3 %: un risultato sostanzialmente positivo quello ottenuto dalla “Federazione della Sinistra – Verdi” nelle elezioni regionali toscane appena svoltesi. Positivo perché siamo riusciti ad ottenere una rappresentanza istituzionale in Consiglio Regionale ottenendo tre seggi e interrompendo – per quanto riguarda la Toscana – il trend negativo delle precendenti elezioni nazionali ed europee, che ci avevano visto appunto esclusi dai rispettivi parlamenti.
Si disegna quindi una coalizione di centro sinistra – che nel complesso ha ottenuto un buon risultato sfiorando il 60 % dei consensi – rappresentata nell’assise toscana da sole tre forze, fra cui la nostra. Un elemento questo rilevante, così come rilevante è la secca sconfitta del centro destra, senza per questo dimenticare anche elementi di preoccupazione, quali l’elezione di consiglieri appartenenti a forze quali la Lega Nord.
Il risultato positivo della lista che abbiamo presentato è stato ottenuto al termine di una campagna elettorale difficile – che ci ha visto praticamente oscurati mediaticamente – caratterizzata solo dai proclami di Berlusconi e dalle repliche di Bersani o di Di Pietro. Un risultato che quindi acquista ancora maggior rilievo, dove siamo stati premiati grazie a due elmenti : da una parte riteniamo sia stato colto lo sforzo da noi compiuto di unire a sinistra, dall’altra la chiarezza e coerenza degli impegni da noi assunti in tema di lavoro, ambiente, diritti, ecc.
Nel ringraziare gli elettori che ci hanno dato fiducia e quante e quanti si sono impegnati in questa campagna elettorale, siamo consci che da oggi comincia il difficile, cioè l’impegno concreto da portare avanti: saremo – in coalizione – leali ma nel contempo fermi e rigorosi sulle tematiche quali il sostegno ai lavoratori e lavoratori precari e l’estensione delle tutele sociali, politiche per la creazione di nuovi e buoni lavori in settori strategici quali la green economy, finanziamenti pubblici per le sole aziende che non delocalizzano, l’acqua pubblica, il no agli OGM e al nucleare, la difesa della scuola pubblica il corretto ciclo dei rifiuti e la realizzazione di impianti di trattamento a freddo, le politiche per i migranti, la tutela del territorio e del paesaggio.
Impegni che abbiamo preso con gli elettori, per una Toscana che affronti e provi a superare la crisi in maniera solidale, e forte della sua tradizione civile.
Si disegna quindi una coalizione di centro sinistra – che nel complesso ha ottenuto un buon risultato sfiorando il 60 % dei consensi – rappresentata nell’assise toscana da sole tre forze, fra cui la nostra. Un elemento questo rilevante, così come rilevante è la secca sconfitta del centro destra, senza per questo dimenticare anche elementi di preoccupazione, quali l’elezione di consiglieri appartenenti a forze quali la Lega Nord.
Il risultato positivo della lista che abbiamo presentato è stato ottenuto al termine di una campagna elettorale difficile – che ci ha visto praticamente oscurati mediaticamente – caratterizzata solo dai proclami di Berlusconi e dalle repliche di Bersani o di Di Pietro. Un risultato che quindi acquista ancora maggior rilievo, dove siamo stati premiati grazie a due elmenti : da una parte riteniamo sia stato colto lo sforzo da noi compiuto di unire a sinistra, dall’altra la chiarezza e coerenza degli impegni da noi assunti in tema di lavoro, ambiente, diritti, ecc.
Nel ringraziare gli elettori che ci hanno dato fiducia e quante e quanti si sono impegnati in questa campagna elettorale, siamo consci che da oggi comincia il difficile, cioè l’impegno concreto da portare avanti: saremo – in coalizione – leali ma nel contempo fermi e rigorosi sulle tematiche quali il sostegno ai lavoratori e lavoratori precari e l’estensione delle tutele sociali, politiche per la creazione di nuovi e buoni lavori in settori strategici quali la green economy, finanziamenti pubblici per le sole aziende che non delocalizzano, l’acqua pubblica, il no agli OGM e al nucleare, la difesa della scuola pubblica il corretto ciclo dei rifiuti e la realizzazione di impianti di trattamento a freddo, le politiche per i migranti, la tutela del territorio e del paesaggio.
Impegni che abbiamo preso con gli elettori, per una Toscana che affronti e provi a superare la crisi in maniera solidale, e forte della sua tradizione civile.
I Consiglieri Regionali eletti
Monica Sgherri
Paolo Marini
Mauro Romanelli
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