Care compagne/i
Volevo congratularmi per il significativo dato elettorale del nostro Partito nella nostra Federazione, con alti e bassi. Ma il segno generale provinciale 6,6: mi sembra estremamente positivo, soprattutto se depurato dal voto della Federazione della Val di Cornia-Elba che ha abbassato fortemente il nostro risultato. E segnalando i dati di Rosignano (a un pelo dal 9%) e di alcuni quartieri popolari della stessa città di Livorno.
Pur inquadrati nel preoccupante e generalizzato fenomeno dell'astensionismo, questi 9.300 voti (circa) su base provinciale discendono certamente dal radicamento profondo e dal lavoro svolto dal Partito, seppur a "macchia di leopardo".
Ma dove siamo presenti sul territorio e dove i circoli in questi mesi hanno svolto un'attività visibile, siamo stati premiati, malgrado la nostra completa cancellazione dai grandi mezzi di informazione.
Evidentemente il nostro, pur essendo relativamente piccolo, non è più un semplice voto di opinione, ma rispecchia il lavoro concreto che svolgiamo.
Se così è, come credo, abbiamo l'imperativo di continuare nell'opera di un allargamento della nostra presenza in tutte le pieghe della società, per esercitare la nostra funzione di opposizione politica e sociale, di stimolo e di orientamento.
Dobbiamo riuscire a suscitare entusiasmo in chi ci segue, dobbiamo crescere in capacità di coinvolgimento e riuscire a far battere il cuore della speranza in un cambiamento ed in un rinnovamento profondo del nostro paese e delle nostre stesse realtà.
Io penso che dobbiamo avere e trasmettere fiducia, e cominciare ad essere anche un po' orgogliosi delle cose belle che riusciamo a realizzare! Ce la possiamo fare a crescere, a vincere e a convincere tante e tanti oggi delusi, indifferenti o semplicementi diffidenti.
Ci potrà essere d'aiuto il coraggio di valorizzare i tanti e tante che in questi anni e mesi hanno lavorato perché questi risultati fossero conseguiti.
Una priorità per noi è anche quello di sapere rinnovare, rafforzare e allargare il gruppo dirigente, in modo che possa crescere nell'esperienza concreta del "fare" un ricambio generazionale e motivazionale indispensabile.
Lo stesso astensionismo compagne e compagni va visto con attenzione, non è proprio detto che sia... per sempre (anche se per un lungo periodo potrebbe ripetersi).
Se così fosse, questo distacco potrebbe preludere anche ad un riposizionamento di quest'elettorato che oggi si è allontanato dal voto.
In questa "crisi", intesa come fanno i cinesi (cioè rischio ed opportunità), dobbiamo operare con convinzione. Consapevoli che se non saremo noi a riempire questo vuoto di politica, potranno farlo altri magari troppo distanti dai nostri ideali, principi e priorità politiche (il risultato della Lega e di IDV ce lo insegna).
Abbiamo tutte le ragioni e le forze per compiere fino in fondo questo nostro compito storico!
Un'altra cosa importante che ci ha regalato queste elezioni è che, nonostante anche le perplessità interne con cui ci siamo avvicinati a questa scadenza dovuti alla nostra collocazione in alleanza al centro-sinistra, siamo riusciti ad essere un blocco unico senza che queste perplessità diventassero un ostacolo o un impedimento a fare la campagna elettorale.
E' una cosa che può apparire semplice, ma, per esperienza, vi dico che non è per niente scontata ve lo assicuro. Bisogna anche essere orgogliosi di questa nostra forza ed unità. E' un bene prezioso che ci servirà nel futuro: saper discutere sulle posizioni politiche, ma saper comunque agire uniti fianco a fianco.
Un ringraziamento a tutte le compagne e compagni per lo sforzo sostenuto, ampiamente ripagato dalla fiducia delle migliaia di elettori che hanno creduto in noi.
Sta a noi ora non deluderli!!!!
Saluti comunisti.
Alessandro Trotta
Livorno, 30 marzo 2010
Alessandro Trotta
segretario PRC - Fed. di Livorno
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