GIU’ LE MANI DALLA NOSTRA STORIA!!!!
Senza alcuna vergogna il ministro Gelmini – la stessa che taglia le risorse alle scuole e cancella migliaia di posti di lavoro - invia gli ispettori ministeriali per verificare la presenza delle bandiere rosse fuori dal Teatro San Marco.
Questo ministro che permette che le scuole cadano a pezzi (non solo nelle loro strutture), senza muovere un dito e non invia controlli sul modo in cui sono costretti spesso a seguire le lezioni milioni di studenti in Italia, ha la faccia di bronzo di mandare gli ispettori per una bandiera.
Per una bandiera messa su un luogo simbolo che celebra la nascita del Partito Comunista d’Italia e che ogni anno centinaia di livornesi (e non solo) hanno l’onore di ricordare a tutti.
Nello stesso tempo le Tv e i grandi giornali nazionali danno uno spazio mediatico al ministro ed agli altri irriducibili del ridicolo della destra locale, cialtrona e inconcludente, per un fatto del tutto privo di alcuna rilevanza e nel contempo cancellano sistematicamente la mobilitazione di centinaia di migliaia di lavoratori di ogni categoria che da tutta Italia sono accorsi sabato a Roma.
A ulteriore conferma delle ragioni per cui abbiamo indetto questo presidio di protesta contro la censura ed il bavaglio e contro l’informazione pilotata!
L’obiettivo è chiaro. E non è un improponibile parallelismo tra Adro e Livorno!!!
Il vero risultato che si vuole conseguire è quello di colpire un luogo della memoria della sinistra e del movimento operaio nel nostro paese!!!
E noi questo non lo permetteremo mai!!! Non permetteremo mai che si cancelli questa memoria che è parte vitale di Livorno e dell’Italia.
E diciamo a tutti, forte e chiaro: giù le mani dalla nostra storia, che ha significato per il nostro paese LIBERTA’ – DEMOCRAZIA – EMANCIPAZIONE per milioni di uomini e di donne, grazie al sacrificio dei comunisti del nostro paese.
Anche su questo nessun passo indietro!!!!
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