giovedì 25 novembre 2010

Nuovo ospedale? Si, in Viale Alfieri

Ospedale Nuovo? SI, in Viale Alfieri!

Fino al 2008 Comune e ASL avevano intenzione di realizzare il nuovo Ospedale all’interno dell’area di Viale Alfieri, costruendo un nuovo blocco al posto degli attuali padiglioni 4, 5, e 6 e proseguendo le ristrutturazioni in corso ormai da anni negli altri reparti.

Questi lavori sono già costati, si calcola, 150 milioni di euro, di cui 50-60 solo per il nuovo Pronto Soccorso, e quindi sembrava logico far rimanere l’ospedale dov’è ora utilizzando i servizi nuovi o ristrutturati e non buttando via i soldi spesi.

L’area di Viale Alfieri fra l’altro è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, è situata nei pressi della Stazione ferroviaria e della Variante Aurelia, con parcheggi vicini già aperti (Via Pio Alberto Del Corona, Piazza Maria Lavagna) e ampie zone dove è possibile realizzarne di nuovi (capannoni ex Pirelli oggi in rovina).

Inoltre con questa operazione si potrebbe riqualificare il vecchio Parterre come giardino del nuovo Ospedale.

Che cos’è successo dopo? Il Comune ha cambiato idea e ha voluto imbarcarsi nell’assurda operazione dell’Ospedale a Montenero.

Un’operazione molto più costosa, che porterebbe alla cementificazione di una zona che è uno dei polmoni verdi della città, molto più difficile da raggiungere a meno che non venga rivoluzionata la viabilità di diversi quartieri, con altri costi e altri danni ambientali.

Un’operazione folle che prevede anche l’abbattimento della residenza per anziani Pascoli, che poi dovrebbe essere ricostruita all’interno dell’attuale Ospedale!

Una decisione talmente insensata che non può essere stata determinata da considerazioni di carattere sanitario, ma più che altro dagli interessi dei costruttori, che si vedrebbero beneficiati da una cascata di soldi sia per i lavori del nuovo ospedale a Montenero, sia per la possibilità di edificare palazzine nell’area di Viale Alfieri.

Ma per i privati ci sarebbe anche un altro vantaggio: metterebbero le mani sull’intero patrimonio immobiliare dell’ASL, come le strutture dove ora sono ospitati servizi importanti per i quartieri e anche edifici di grande pregio, che forse finora sono stati utilizzati male ma che sono comunque proprietà di tutti noi.

Ad esempio l’attuale sede ASL di Monterotondo, che ha 11 ettari di parco, che rimanendo pubblica potrebbe diventare una residenza per anziani o una scuola...

Intanto, proprio per fare cassa, hanno già cominciato a svendere, non solo a Livorno ma anche in tutta la provincia.

Un esempio di quanto tengano in considerazione le esigenze dei livornesi, soprattutto anziani, l’abbiamo già visto: hanno chiuso il distretto di Via Ernesto Rossi creando disagi a chi risiede nel centro storico, e che dovrebbe andare in Viale Alfieri o addirittura a Salviano.

Naturalmente tutte queste decisioni vengono prese senza ascoltare l’opinione dei livornesi.

Per questo è importante abrogare la delibera che prevede la localizzazione del nuovo Ospedale a Montenero: è una gigantesca operazione speculativa che va fermata, riaffermando che su temi importanti come la sanità devono decidere tutti i cittadini e non i politici o quattro funzionari mandati dalla Regione.

Articolo tratto da: www.senzasoste.it

1 commento:

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