All’attenzione del Presidente del Consiglio Regionale della Toscana
Proposta di Legge n. 381/2009
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Circolo Salviano-Leccia-Scopaia-Collinaia-Limoncino-Valle Benedetta (Livorno)
Almeno un migliao i manifestanti che oggi hanno sfilato per le vie di Pistoia per chiedere la liberazione dei 3 compagni arrestati lo scorso 11 ottobre a seguito dell'irruzione nella sede di CasaPound. I manifestanti, a titolo individuale o facenti parti di organizzazioni politiche di movimento e partiti politici, sono giunti da molte parti della Toscana, da Livorno, Firenze, Prato, Viareggio, Massa, Pisa, Lucca. Il corteo ha sfilato per tutto il pomeriggio nel centro di Pistoia con uno striscione di apertura tenuto dai parenti del ragazzo ancora in carcere e da uno unitario con scritto "Ale, Eli, Ale liberi subito". C'è stata poi una sosta più lunga davanti al carcere dove è sempre detenuto Alessandro della Malva, a cui sono stati rivolti saluti e cori di sostegno oltre che di lotta. Da segnalare come la questura abbia blindato la città con tanto di elicottero che sorvolava il corteo e consigli di chiudere i negozi. Misure del tutto immotivate vista la pacificità del corteo che tuttavia ha gridato in modo determinato la propria anima antifascista e la propria solidarietà agli arrestati. Il corteo si è concluso verso le 19 alla stazione con interventi finali delle diverse organizzazioni aderenti alla manifestazione con l'invito a non abbassare la guardia e tenere alta la mobilitazione fino alla scarcerazione del compagno ancora a Pistoia e la fine degli arresti domiciliari per i due livornesi. |
Non sarà più a Livorno ma a Pistoia il corteo per la liberazione dei tre compagni prelevati insieme ad altri da un’assemblea pubblica e arrestati domenica 11 ottobre a seguito dei fatti di CasaPound. Sabato 24 ottobre, dunque, l’appuntamento sarà alla stazione di Pistoia alle ore 16. La partenza da Livorno con pullman e auto invece è fissata per le 13.30 alla stazione centrale.
Corteo regionale antifascista per la liberazione dei compagni e contro la repressione
In seguito ai fatti di Domenica 11 Ottobre, facciamo appello a tutte le realtà antifasciste toscane a partecipare al corteo che si terrà a Pistoia, Sabato 24, per chiedere l'immediata liberazione dei tre compagni sequestrati dall'autorità giudiziaria pistoiese ed il ritiro delle denuncie a carico degli altri otto.
Denunciamo il comportamento ignobile della DIGOS di Pistoia che, senza alcuna giustificazione, ha da prima perquisito i locali dell'ex Circolo Primo Maggio non trovando alcuna prova dove stava svolgendosi un assemblea del nascente coordinamento toscano contro le ronde. In seguito ed in maniera ancora più arbitraria ha deciso di deportare tutti i partecipanti all'incontro in questura, per procedere ad una seconda identificazione (la prima era già avvenuta sul posto). Dopo 12 ore di sequestro tre compagni sono stati arrestati, ed altri 8 denunciati a piede libero.
E' palese l'accanimento della questura pistoiese contro persone totalmente ed evidentemente estranee ai fatti, accanimento che sembra voler servire da monito a tutti coloro che decidono di auto-organizzarsi per far fronte a delle emergenze sociali -in questo caso le ronde- alla repressione e alla fascistizzazione della società, che molti sembrano o vogliono non vedere.
Impossibile non notare poi, di come il concetto dei due pesi e due misure si sia palesato in questa vicenda: salta infatti subito all'occhio la mole di attestati di solidarietà giunti ai "fascisti del terzo millennio" ed al consigliere comunale del pdl che queste sedi frequenta, da parte di tutte le realtà "democratiche" cittadine, da destra e da sinistra, che a suo tempo tacquero o si dimostrarono "timide" nel portare solidarietà al compagno ferito in un aggressione di stampo fascista il 13 Dicembre 2008.
Alessandro, Elisabetta ed Alessandro LIBERI SUBITO!
Per la loro immediata liberazione, per la cancellazione delle denunce, per ribadire che la repressione non fermerà tutti coloro che non accettano di subire passivamente la violenza del sistema, in solidarietà ai compagni massesi sotto processo per la vicenda delle ronde popolari antifasciste ed antirazziste, per la chiusura dei covi nazifascisti, contro la criminalizzazione dell'antifascismo militante.
Sabato 24 Ottobre 2009
Corteo regionale antifascista per la liberazione dei compagni e contro la repressione.
Concentramento ore 16:00 presso la Stazione di Pistoia.
Info ed adesioni: raf-pt@canaglie.org